18 luglio 2024 Persico Dario
Attività duali e complementari
Sabato 13 luglio è stata una giornata ricca di emozioni e di ricordi per un gruppo di circa 40 ex componenti del primo equipaggio di Nave Libeccio, che dopo oltre quattro decenni si sono nuovamente ritrovati a bordo della fregata, ormeggiata nella Base Navale della Spezia. Provenienti da ogni angolo d’Italia e accompagnati dai propri familiari, i partecipanti, nel condividere i loro ricordi, hanno regalato a tutti i presenti momenti di grande commozione.
Rivedere vecchi amici e colleghi è stato come tornare indietro nel tempo, a quei giorni intensi e indimenticabili trascorsi a bordo. Ogni angolo della Nave, ogni locale, ogni ponte ha risvegliato in loro un ricordo, un aneddoto, un momento vissuto insieme.
L’incontro ha assunto un significato ancora più profondo considerando che, dal 29 febbraio 2024, Nave Libeccio è stata posta in riserva per il successivo disarmo, concludendo di fatto la sua vita operativa, condizione che idealmente ha sancito la conclusione di una staffetta lunga oltre 40 anni, con il passaggio di testimone tra il primo e l’ultimo equipaggio dell’Unità, realizzando un legame forte e simbolico tra passato e presente.
Un momento particolarmente toccante che ha unito tutti i presenti è stato il minuto di silenzio in memoria di chi è scomparso; “Non sono più tra noi, ma vivono ancora nei cuori e nei ricordi dei propri compagni di viaggio”, queste le parole del Comandante dell’Unità alla presenza del “più anziano” tra gli ospiti, l’Ammiraglio Ispettore Capo (aus.) Claudio MORELLATO, primo Capo Servizio Elettrico di Nave Libeccio ed attuale Presidente della sezione spezzina della Lega Navale Italiana.
L’evento ha rappresentato la simbolica celebrazione di un legame che va oltre il tempo e lo spazio, un tributo al passato in connessione con il presente, all’insegna di quei valori fondanti di unione, rispetto, solidarietà e spirito di corpo sui quali si costruisce un equipaggio, valori su cui poggia l’intera Forza Armata.
Nei suoi 42 anni di storia, Nave Libeccio ha toccato oltre 100 porti distribuiti su 4 continenti e ha solcato in lungo e in largo i mari di entrambi gli emisferi totalizzando quasi 68.000 ore di moto e circa 840.000 miglia percorse, pari a ben 4 volte la distanza tra la Terra e la Luna o 40 volte il periplo della Terra. Tali successi sono stati possibili solo grazie al lavoro instancabile e appassionato degli oltre 3.000 tra uomini e donne che negli anni ne hanno costituito gli equipaggi e hanno permesso all’unità di lasciare un segno indelebile nella storia della Marina e dell’Italia.