Attraverso un percorso di immagini, video, suoni e infografiche digitali i visitatori hanno navigato attraverso quattro aree tematiche per conoscere la Marina
16 settembre 2024 Lia Pasqualina Stani
Avvenimenti
Nel cuore di Roma, la prestigiosa Galleria Alberto Sordi, tra la sua inconfondibile architettura liberty, ha ospitato dal 5 al 15 settembre, la terza tappa della mostra multimediale “Ocean Stories. The Italian Navy exhibition”, organizzata dalla Marina Militare e prodotta da Magister Art.
Attraverso un percorso di immagini, video, suoni e infografiche digitali, la storia, i valori, i marinai e l’impegno verso la salvaguardia, conservazione e protezione dell’Oceano – per promuovere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile – i visitatori hanno navigato attraverso quattro aree tematiche per conoscere la Marina.
Se osservata dallo spazio, la terra è un “pianeta blu”. Oltre due terzi della superficie terrestre sono ricoperti di acqua. Circa il 97 per cento dell’acqua totale si trova nei mari, ricchi di biodiversità. Osservando la loro immensità si può capire quanto i mari sono estremamente preziosi per l’uomo.
La prima area “Ocean Planet” è stata dedicata all’Oceano inteso come un unico grande mare interconnesso che fornisce un ambientamento per raccontare una storia emozionante raccontata proprio da coloro che navigano e vivono il mare giorno dopo giorno. Proprio sui ledwall a sfondo blu, come il colore dell’oceano, è stata descritta anche quella che è la storia della flotta della Marina Militare, alle sue operazioni e attività per la conservazione, la protezione, la tutela e la comprensione dell’Oceano.
Come nella descrizione di uno dei primi ledwall, in cui sono visibili in una mappa geografica del globo terrestre tutte le operazioni e le attività svolte dalla Marina, tra le cooperazioni internazionali e la formazione, ad esempio, rientrano le ricerche idrografiche e oceanografiche condotte dall’Istituto Idrografico della Marina in collaborazione con i centri nazionali e internazionali in Italia, nell’Antartide e in Artico che consentono la mappatura dei fondali marini e il monitoraggio dell’ambiente marino.
Continuando nel percorso interattivo i visitatori hanno mostrato notevole interesse nella descrizione dell’impegno della Marina è rivolto anche verso le future unità navali, nell’affrontare le sfide ambientali ed energetiche, inclusa l’adozione di diverse tecnologie innovative all’interno della “flotta verde”. Nel programma di rinnovamento della flotta, sviluppato attraverso l’implementazione di nuovi tipi di combustibili, sono previsti progetti di risparmio energetico e tecnologie ecologiche. Lo sviluppo e l’uso di tecnologie innovative riduce notevolmente l’impatto ambientale e l’energia utilizzata a bordo delle navi.
Inoltre verso l’equipaggio unico della Marina è in atto una modernizzazione di strumenti e procedure con una attenzione al welfare e al benessere organizzativo, migliorando le qualità del lavoro e la disponibilità, la divulgazione dei servizi di supporto. Il concetto di equipaggio inteso come team che consente l’implementazione di capacità operative, verrà rivisto in quanto parte delle attività potranno essere svolte da remoto. Anche la manutenzione verrà effettuata da remoto utilizzando tecniche di realtà virtuale e ci sarà la possibilità di creare pezzi di ricambio direttamente a bordo con stampanti 3D.
“Tempo“, è la sezione raccontata per immagini e dedicata al ritmo delle operazioni in mare. Un metronomo che scandisce la vita di bordo di tutte le navi, dove tutto l’equipaggio è responsabile della gestione e della sicurezza della comunità.
Alla nave più bella del mondo, la nave scuola Amerigo Vespucci, è stata riservata l’esposizione del modello in scala 1:25, completato da una riproduzione tridimensionale virtuale. Impegnata nel Tour mondiale che la riporterà in Italia nel febbraio 2025, è ambasciatore del made in Italy quanto portatore di valori come l’inclusione, l’uguaglianza, l’educazione, la formazione, la solidarietà e l’ospitalità. Tante le curiosità dei visitatori proprio sulla nave scuola Vespucci più delle foto scattate durante la mostra. Molti visitatori attendono le date del prossimo anno quando nelle varie città italiane sarà possibile salire a bordo per poterla ammirare dal vivo.
Nella “Sailors leading” una serie di foto a scorrimento video, hanno raccontato proprio il grande equipaggio della Marina, uomini e donne che ne costituiscono l’essenza e valorizzano l’aspetto umano. In arrivo da una missione durante l’abbraccio con i propri cari, durante le attività di volo o in attività a bordo, i visitatori hanno potuto guardare i volti di alcuni dei professionisti navali, degli aviatori o degli ingegneri, dai medici di bordo ai sommergibilisti sino ai palombari, dagli incursori agli allievi degli Istituti di Formazione.
Protagonista della mostra è stata anche la moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale in edizione limitata di 1913 esemplari numerati, con una livrea ispirata al caccia di quinta generazione, gli F-35B.
Infine, la dimensione subacquea raccontata attraverso foto e video con un focus sul prossimo Simposio che dall’8 al 10 ottobre si svolgerà a Venezia dove il focus sarà la nuova underwater dimension.