Quante tempeste hai fiutate
col tuo profilo aguzzo di gabbiano!
Ora, nella bonaccia, cerchi l’isola
di fortuna, che la marea conceda,
rifluendo, alla tua solitudine,
là dove i muti stridi
del tuo cuore ferito temprin l’aria
stupefatta e insueta…
Gaetano Arcangeli
Da “Bellezze Eoliane” di Luciano Mondello