Lo Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2) comandato dall’Ammiraglio Mauro Panebianco ha partecipato all’esercitazione Naptune Strike 22 (NS22) che si è tenuta nel Mar Mediterraneo centrale tra il 31 gennaio ed il 3 febbraio.
FEBBRAIO 4, 2022
L’esercitazione è stata guidata dall’Ammiraglio Eugene H. Black III, comandante della Strikeforce NATO (STRIKFORNATO) e anche comandante della Sesta Flotta della Marina.
“[Neptune Strike ’22] è progettata per dimostrare la capacità della NATO di integrare le capacità di attacco marittimo di fascia alta di un gruppo d’attacco di portaerei per supportare la deterrenza e la difesa dell’alleanza”, ha detto il segretario stampa del Pentagono John Kirby ai giornalisti. “Il gruppo d’attacco della portaerei USS Harry S. Truman sarà posto sotto il controllo operativo della NATO e fungerà da fulcro di questa attività pianificata da tempo che promuove la capacità degli alleati della NATO di cooperare e integrarsi efficacemente”.
Neptune Strike ’22 è in fase di pianificazione dal 2020, ha detto Kirby, anche se ha detto ai giornalisti che le attuali tensioni in Europa dovute all’incertezza sulle intenzioni della Russia riguardo all’Ucraina sono state prese in considerazione quando si è deciso se portare avanti l’esercitazione.
“Dopo tutta quella considerazione e discussione con i nostri alleati della NATO, è stata presa la decisione di andare avanti”.
Per la Marina Militare italiana ha partecipato la fregata FREMM Margottini che è anche flagship dell’SNMG2, la portaerei Cavour con il suo gruppo imbarcato di AV8B Harrier ed il cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria. Presente anche un velivolo da pattugliamento P-72A dell’Aeronautica Militare.