La fregata Rizzo diventa la prima unità della Marina Militare ad impiegare il drone in attività operativa
22 novembre 2024 Alessandro Pinzauti (foto di Barbara Narcisi)
Operazioni e addestramento
20 novembre – La fregata Luigi Rizzo, nell’ambito dell’Operazione Mediterraneo Sicuro (OMS) sotto il Comando Tattico del Comandante della Seconda Divisione Navale, ammiraglio di divisione Andrea Petroni, raggiunge un importante traguardo per la Squadra Navale con il completamento dell’ultima fase di On the Job Training a favore del personale specialista del velivolo a pilotaggio remoto Scaneagle.
Questo ambito risultato giunge dopo poche settimane dalla conclusione delle prove di accettazione del sistema e a breve consentirà all’unità di impiegare per la prima volta un drone “sul campo”, in un contesto operativo reale.
L’integrazione del sistema Scaneagle a bordo delle fregate rappresenta di fatto un importante passo avanti per la Marina Militare, che continua a investire in tecnologie all’avanguardia utili ad affrontare le sfide moderne all’interno del dinamico contesto internazionale.
Lo Scaneagle è infatti un sistema leggero e preciso a lungo raggio, dotato di sensori avanzati e ad elevata autonomia che, condotto da piloti militari supportati dal personale specialista qualificato della Sezione Aeromobili a Pilotaggio Remoto della Marina (SEZAPRM), contribuisce alla raccolta di informazioni operative in tempo reale molto dettagliate, utili ad assicurare la Maritime Situation Awareness per monitorare vaste aree di mare e individuare potenziali minacce o situazioni di alto rischio.