Incassata la certezza del finanziamento, si parte da una base di 786mila euro per realizzare una cabina elettrica, il basamento della gru porta cavi e del cunicolo impiantistico per garantire l’alimentazione elettrica della nave in porto. Sarà infine costruita un mensola in calcestruzzo armato che permetta lo sbarco mezzi dal portellone laterale dell’unità.
Il progetto esecutivo per l’ammodernamento del molo Varicella 1 è pronto e approvato, ora la Marina Militare cerca il soggetto che dovrà svolgere i lavori. Il genio ha pubblicato la determinazione a contrarre che, entro l’anno, permetterà di dotare il più grande molo della Darsena Duca degli Abruzzi, all’interno della base navale della Spezia, delle caratteristiche necessarie per ospitare Nave Trieste. La nuova portaerei della Marina, in predicato di essere consegnata appunto nel 2023. Incassata la certezza del finanziamento, si parte da una base di 786mila euro per realizzare una cabina elettrica, il basamento della gru porta cavi e del cunicolo impiantistico per garantire l’alimentazione elettrica della nave in porto. Sarà infine costruita un mensola in calcestruzzo armato che permetta lo sbarco mezzi dal portellone laterale dell’unità. Il Trieste è infatti una nave che ha caratteristiche sia di portaeromobili che di nave trasporto per mezzi da sbarco.
Lo scafo è uscito dallo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia a maggio del 2019 e da allora sta affrontando la fase di allestimento e prove in mare. Un processo lungo, che ha fatto i conti con il periodo della pandemia e che ha accumulato un discreto ritardo. Ai tempi del varo si parlava di metà 2022 come orizzonte per la consegna alla Marina Militare.
L’unità sarà assegnata alla prima divisione navale e quindi essere di stanza alla Spezia. L’appalto per ammodernare il Varicella 1 sarà aggiudicato secondo il principio del maggior ribasso. I lavori all’interno dell’arsenale militare dovrebbero durare circa sei mesi.