Un mare di opportunità: gli Scugnizzi a Vela a bordo di nave Carlo Margottini

17 febbraio 2025 Lorenzo Baldini
Attività duali e complementari
Nave Margottini, impegnata nell’Operazione Mediterraneo Sicuro, in sosta a Napoli, ha accolto a bordo un gruppo di ragazzi dell’associazione Scugnizzi a Vela. Un’esperienza che va oltre una semplice visita: un incontro con il mare e con chi lo vive ogni giorno come professione e scelta di vita.
Quella degli Scugnizzi a Vela è un’associazione di volontariato nata con l’obiettivo di offrire una seconda possibilità ai giovani di Napoli a rischio di devianza ed emarginazione.
Attraverso il progetto “Laboratorio i mestieri del mare“, sviluppato da una collaborazione fra il Dipartimento della Giustizia Minorile e la Marina Militare, questi ragazzi hanno l’opportunità di imparare un mestiere, impegnandosi nel restauro di imbarcazioni a vela in legno.
Un’attività che non è solo formazione tecnica, ma un vero e proprio percorso di crescita personale, in cui il mare diventa strumento di riscatto.
Accolti a bordo dal contrammiraglio Massimo Bonu, comandante tattico dell’Operazione Mediterraneo Sicuro e dal Comandante dell’unità, capitano di fregata Umberto Bulleri, hanno fin da subito percepito la calorosa accoglienza dei membri dell’equipaggio che li hanno condotti in un’esperienza unica.
I ragazzi hanno potuto apprendere le storie di chi ha fatto della vita in mare la propria missione, scoprendo il valore della disciplina, del lavoro di squadra e della dedizione.
Hanno esplorato gli spazi della nave, osservato da vicino le moderne tecnologie di bordo e vissuto la quotidianità dell’equipaggio. L’incontro ha lasciato un segno profondo nei ricordi di questi giovani.
Per loro, che spesso guardano al futuro con incertezza, vedere con i propri occhi cosa significhi servire il proprio Paese sul mare è stata una fonte di ispirazione.
Per gli Scugnizzi a Vela, quella a bordo di nave Carlo Margottini non è stata solo una visita, ma una tappa importante di un viaggio che, forse, è appena cominciato.
FONTE: Notiziario on line della Marina Militare
