
Dal sito Ares Osservatorio Difesa una notizia interessante a cura di Aurelio Giansiracusa
OCCAR-EA, l’organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti, ha comunicato di aver sottoscritto l’emendamento n. 6 al contratto NFS (Near Future Submarines) U212 che aggiunge una nuova proposta di modifica tecnica (ECP), incentrata su uno studio per la prima coppia di sottomarini U212A classe Todaro in servizio con la Marina Militare. Lo studio autorizzato Mid Life Update (MLU) consentirà ad OCCAR-EA di determinare quali sistemi a bordo degli attuali U212A dovranno essere aggiornati utilizzando le ultime tecnologie sviluppate per il programma Near Future Submarine (NFS) che, a sua volta, fin qui prevede la realizzazione di quattro nuovi sottomarini.
Allineare i Todaro agli NFS 212
Questa attività consentirà alla Marina Militare di allineare nel prossimo futuro le due classi di sottomarini U212A e NFS, di ottenere un significativo beneficio in termini di addestramento del personale, creando un supporto logistico comune con relativo abbassamento dei costi di gestione, migliorando al contempo l’efficienza complessiva della linea sottomarini.
I battelli così ammodernati potranno rimanere ancora a lungo in attività, migliorando i tassi di operatività, provvedendo ad eliminare le componenti ormai obsolescenti e non più supportabili, sostituendole con tecnologie allo stato dell’arte, considerato che i Todaro sono stati impostati a partire dalla seconda metà degli anni Novanta dello scorso secolo e sono in servizio da circa vent’anni.
Di fatto, su scala ovviamente diversa, è una sorta di ripetizione di quanto già realizzato a suo tempo dalla Marina Militare, allorquando la Forza Armata decise di ammodernare parte dei battelli appartenenti alla classe Sauro dotandoli di sistemi ed equipaggiamenti strettamente derivati da quelli imbarcati a bordo della classe Todaro, permettendo così ai Sauro ammodernati (3a e 4a serie) di poter rimanere in linea ancora per diverso tempo.
I sottomarini NFS U212 saranno altamente innovativi, con significative modifiche progettuali tutte sviluppate autonomamente da parte di Fincantieri, che riveste il ruolo di Design Authority e Prime Contractor, in accordo ai requisiti della Marina Militare, a partire dal sistema di propulsione indipendente dall’aria (AIP) che ricorrerà a nuove potenti ed efficienti batterie agli ioni di litio che sono state sviluppate da POWER4FUTURE del Gruppo Fincantieri.
Inoltre, gli NFS U212 avranno a bordo un nuovo Combat Management System (CMS) sviluppato e realizzato da Leonardo, nonché un sistema completo di guerra elettronica fornito da Elettronica SpA e saranno imbarcati i siluri della famiglia Black Shark realizzati da Wass.
I nuovi battelli avranno la capacità di “Deep Strike” con missili a cambiamento d’ambiente, aumentando in modo esponenziale le possibilità di attacco di precisione a lungo raggio.
Fonte ed immagine credit @OCCAR-EA




