Durante il 2° conflitto mondiale la statua, acquistata con le offerte dei sommergibilisti atlantici, era posta nella cappella della base di Bordeaux (Betasom).
A Lei tutti i sommergibilisti, premurosamente assistiti da Padre Messori Roncaglia, amatissimo Cappellano di Betasom, si rivolgevano nelle lunghe missioni oceaniche, al ritorno alla base, nei momenti di difficoltà e di pericolo.
Nel convulso e travagliato periodo successivo all’armistizio, complesse furono le vicende “vissute” dalla Cappella e dalla Madonnina.
Padre Messori Roncaglia era stato rimpatriato per causa di forza maggiore; la Cappella, rimasta inizialmente quale preciso e tangibile riferimento spirituale, fu via via privata di tutti gli arredi ed anche la sacra immagine della Madonnina divenne, purtroppo, “preda di guerra”.
Vane furono le affannose ricerche dei nostri marinai trattenuti in terra francese.
Grandissimo merito va ad un cappellano dell’esercito, Don Aldo Negri che, in Francia per il suo ministero, venuto in contatto con i marinai e raccolti i loro sentimenti e la loro ansia di ritrovare la statua cui tanto erano legati, si adoperò con caparbia volontà , ricercandola tenacemente ed amorevolmente.
Dopo incredibili vicissitudini Don Negri ritrovò la Madonnina che era stata collocata nella “Casa del Soldato” francese di Bordeaux, con l’aiuto di alcuni italiani riuscì a recuperarla e la affidò ad una famiglia del luogo.
Al momento del rimpatrio, egli portò la statua in Italia, custodendola e venerandoaa, in questo ultimo quarantennio, nella sua casa natia in Piemonte.
Insieme a Padre Messori, ancora una volta e come sempre affettuosamente presente tra noi, a Don Negri ed a molti sommergibilisti atlantici che abbiamo il privilegio di ospitare, accogliamo oggi, con orgoglio e devozione, la sacra immagine quale prezioso retaggio di memorie, eroismi, sacrifici, tradizioni che faremo quanto umanamente possibile per custodire nel modo più geloso e degno.
Nel fausto giorno del ritorno della Madonnina di Betasom tra i sommergibilisti
Maricosom, 2 giugno 1985
A cura di Ciro Laccetto
Liberamente tratta da La voce del marinaio
Santa Maria dei Sommergibilisti
Dal Mare d’Atlantico
al Mare Nostrum
con orgoglio e tenerezza di figli
nella Tua dolce immagine Ti collochiamo
a Santa Maria dei Sommergibilisti
e Tu affretta la gloria dei cieli
ai nostri fratelli nelle acque sommersi
e Tu continua a proteggere noi superstiti
nella diuturnità di una vita degna
e Tu addita ai navigatori nuovi d’Italia
le rotte della giustizia e della pace
Betasom 1940 Taranto 1985
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