È la seconda Unità della Squadra Navale ad essere equipaggiata con questo avanzato sistema di sorveglianza marittima
12 novembre 2024 Giuseppe Lucafò
Attività duali e complementari
9 novembre 2024 – Nave Luigi Rizzo ha recentemente ultimato nel Mar Tirreno le attività di accettazione del velivolo a pilotaggio remoto ScanEagle da parte della Marina Militare, incrementando così le capacità operative della forza armata e confermando il suo impegno verso la continua innovazione tecnologica.
Dopo un iniziale e intenso periodo di sosta lavori trascorso dalla FREMM presso l’Arsenale Militare della Spezia per consentire l’installazione del nuovo sistema, i piloti militari e i manutentori qualificati impiegati per costituire la prima Sezione Aeromobili a Pilotaggio Remoto della Marina (SEZAPRM) di Nave Rizzo hanno sfruttato l’occasione dei test in mare per integrarsi con l’equipaggio di bordo. Questo ha permesso di sperimentare le nuove procedure operative e l’organizzazione dell’Unità da implementare nel prossimo futuro durante l’impiego dello ScanEagle.
La sinergia e la condivisione di intenti registrate tra il personale di Nave Rizzo e gli stessi specialisti in forza al Reparto UAV del Comando delle Forze Aeree della Squadra Navale – affiancati per l’occasione dagli ingegneri e tecnici della ditta INSITU, costruttrice del velivolo – che hanno caratterizzato gli intensi giorni di preparazione e pianificazione delle attività, hanno infatti portato al primo “verde al ponte” così da poter testare le capacità di comando e controllo del drone dall’unità navale durante il periodo di on task, oltre che a poterne verificare le effettive capacità per il lancio e recupero da bordo, in linea con le specifiche tecniche richieste dalla Marina Militare.
Lo ScanEagle è dotato di sensori avanzati e grazie alla sua leggerezza e all’elevata autonomia e precisione, permette di effettuare missioni di ricognizione a lunga distanza, aumentando in modo significativo la capacità di sorveglianza dell’unità navale.
A testimonianza della versatilità delle unità della classe FREMM e alla luce di un contesto internazionale che vede i sistemi unmanned acquisire sempre maggiore rilevanza, grazie al traguardo raggiunto durante questi importanti test di accettazione, anche nave Luigi Rizzo è ora pronta ad impiegare il sistema ScanEagle che la porterà molto presto ad ottimizzare ulteriormente l’efficacia, la flessibilità e la sicurezza delle proprie attività operative, segnando così un ulteriore passo in avanti nel processo evolutivo della capacità di Maritime Situation Awareness della Marina Militare e nel ruolo della stessa forza armata all’interno del contesto internazionale.