FORZE ARMATE, CASSA DI PREVIDENZA PER IL PERSONALE MILITARE GRADUATO
E’ costituita fra il Personale Militare Graduato appartenente alle Forze Armate una “Cassa Mutua di Previdenza ed Assistenza, Ecco come dispone l’articolo 1 della bozza concertata con la nostra Amministrazione per quanto riguarda la Cassa Graduati.” E’ quanto si legge in una nota diramata dal delegato Co.Ce.R. Esercito Marco Votano.
“Un obiettivo che personalmente perseguo dall’inizio del mandato e che grazie ad un gruppo di colleghi di Categoria delle tre Forze Armate, unitamente alla buona volontà di Stato Maggiore Difesa sul tema, adesso è ad un passo dal concretizzarsi.
Pronta la bozza restano solo un paio di limature e già con il primo vettore normativo utile potremo finalmente vedere costituita, al pari delle altre categorie in Servizio permanente, una cassa di previdenza.
Vediamo adesso nel dettaglio le previsioni introdotte:
La ‘Cassa’ si prefigge esclusivamente scopi mutualistici assistenziale e previdenziali nei confronti dei Soci e sarà sottoposta alla vigilanza del Ministero della Difesa.
In relazione a tali scopi la Cassa assumerà iniziative atte a elevare il benessere materiale e morale dei Soci.
I versamenti per i soci Ordinari della quota sociale di iscrizione e quello della quota mensile anticipata saranno effettuati secondo le modalità indicate nell’apposito Regolamento ed il contributo minimo obbligatorio degli iscritti in favore del fondo previdenziale della Cassa è pari al 2 per cento dell’80 per cento dello stipendio annuo lordo comprendente la tredicesima mensilità (circa 25/28 € mensili).
Inoltre, sarà facoltà del singolo iscritto aumentare la percentuale di contribuzione alla Cassa.
In particolare, tramite questo strumento si potrà erogare un “Premio di Anzianità”, costituire un Conto da corrispondere all’atto della cessazione di appartenenza alla Cassa, concedere ai Soci prestiti nello spirito della mutualità e nel rispetto di un apposito Regolamento redatto a cura del Consiglio di Ammirazione e di promuovere qualsiasi altra iniziativa per favorire la socialità ed il benessere materiale e morale dei Soci.
Il Conto individuale di Anzianità (C.I.A.) sostanzialmente sarà costituito dalle quote mensili anticipate che il Socio verserà alla “Cassa”. Dette quote, alla fine di ogni anno saranno incrementate di una aliquota dell’avanzo di esercizio, le quali, saranno pagati al momento in cui il Socio cessa di far parte della “Cassa”.
Sarà corrisposto dunque un “Premio di Anzianità” al Socio che appartenga alla “Cassa” da almeno sei anni e cessi di farne parte per collocamento a riposo “a qualsiasi titolo”, per dimissioni dall’impiego o per licenziamento.
Non si applicherà il limite minimo di sei anni per i Soci che ne perdano la qualità per decesso o per collocamento a riposo a seguito di invalidità permanente che sia essa causa o non causa di servizio.
Il credito sarà concesso ai Soci mediante prestiti estinguibili a scelta del richiedente o in unica soluzione o in quote mensili.
Il patrimonio Sociale della “Cassa” dovrà essere investito secondo quanto deliberato dal Consiglio d’Amministrazione per la tutela degli scopi sopra accennati.
I Soci saranno Onorari ed Ordinari, saranno Soci Onorari il Ministro della Difesa ed i Sottosegretari di Stato per la Difesa, mentre, saranno Soci Ordinari tutti i Graduati delle Forze Armate, in attività di servizio.
(In caso di decesso del Socio, agli aventi causa spetterà sia la liquidazione del Conto Individuale di Anzianità sia pure il premio di anzianità).
Per quanto riguarda la “portabilità” della cassa, altro punto dove abbiamo insistito, la qualità di Socio della “Cassa” è conservata dai Soci che transitino nei ruoli di qualsiasi altra amministrazione o Ente Pubblico.
Il consiglio di Amministrazione sarà composto da sette Consiglieri titolari di cui un Ufficiale Generale di Brigata o equivalente, quale Presidente e altrettanti supplenti tutti nominati dal Ministero della Difesa e uno dei quali, indicato dal Consiglio Centrale di Rappresentanza.
Codesto Consiglio di Amministrazione durerà in carica tre anni.
Sarà costituito inoltre il Collegio dei Revisori formato da 5 membri obbligatori più due supplenti, nominati con decreto del Ministro della Difesa acquisito il parere non vincolante del Consiglio Centrale di Rappresentanza.
Tre sono tratti dal personale in servizio in rappresentanza di ciascuna Forza Armata e sono proposti dal rispettivo Capo di Stato Maggiore di Forza Armata, uno designato dalla Corte dei Conti e uno dal Ministero dell’Economia e Finanze.
Altro importante punto innovativo della nostra Cassa sarà il sistema “contributivo” della stessa, che non solo ci permetterà di avere un maggiore premio ma garantirà la sostenibilità della stessa rendendo impossibile la formazione di buchi di bilancio o sofferenze di liquidità.
L’erogazione del premio, verosimilmente avverrà quasi immediatamente, al momento del congedo o per altri fatti sopra enucleati.
Le percentuali del tasso di interesse per i prestiti saranno estremamente competitive e l’elargizione senza particolari formalità.
L’ammontare dell’eventuale finanziamento richiesto non dovrà superare, in ordine alla sua restituzione, il momento del congedo.”