Durante l’omelia, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del ruolo dei Cappellani Militari, affermando che essi non sono sacerdoti chiamati a benedire azioni di guerra, ma guide spirituali

13 febbraio 2025 Cosimo Andria
Avvenimenti
Il 9 febbraio, Don Cosmo, Cappellano Militare del Comando della Seconda Divisione Navale, di base a Taranto da quattro anni, ha accompagnato un gruppo di militari e civili a Roma per partecipare al Giubileo delle Forze Armate, di polizia e di sicurezza.
Accompagnare un gruppo in un pellegrinaggio giubilare rappresenta sempre una sfida, poiché, nonostante la cura nei preparativi, vi è sempre un margine di imprevedibilità.
Per Don Cosmo, questa esperienza ha rappresentato la prima occasione di guida di un gruppo di adulti in un evento di tale portata, un’opportunità che ha accolto con profonda gratitudine.
Ha osservato nei partecipanti un misto di curiosità, stupore ed emozione, segni tangibili di una riflessione interiore risvegliata dall’esperienza vissuta.
Per descrivere questa giornata, Don Cosmo ha individuato tre parole chiave:
Stare – Un verbo che implica impegno e vicinanza, un invito a camminare insieme ai militari, condividere le loro vite e offrire sostegno anche nel silenzio. Essere presente significa ascoltare, comprendere e, soprattutto, non fuggire davanti alle difficoltà.
Segno – La giornata giubilare è stata un momento pensato per i militari, un’occasione per riscoprire il valore della comunione, della pace e della giustizia. Il ruolo del Cappellano Militare, sia nelle caserme che sulle navi o nelle accademie, è proprio quello di essere un riferimento spirituale per tanti giovani che, spesso, si trovano senza punti fermi. Il Giubileo ha rappresentato per loro un’opportunità per riflettere sulla propria vita attraverso il messaggio del Vangelo, solida roccia su cui costruire la propria esistenza.
Stupore – Passare del tempo con i militari permette di cogliere la bontà e la generosità che animano le loro giornate. Dietro ogni divisa c’è una storia personale, fatta di dedizione, sacrificio e impegno per il bene comune. Il loro operato quotidiano è mosso dal desiderio di servire il proprio Paese con altruismo e senso di responsabilità.
Durante l’omelia, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del ruolo dei Cappellani Militari, affermando che essi non sono sacerdoti chiamati a benedire azioni di guerra, ma guide spirituali che incoraggiano a prendere il largo con coraggio, offrendo ascolto e sostegno morale ai militari nelle loro missioni.
L’esperienza del Giubileo del 9 febbraio ha lasciato un segno profondo nel ministero di Don Cosmo, rafforzando il suo impegno a supportare le Forze Armate con dedizione e spirito di servizio. Un’esperienza che custodirà con gioia e che sarà testimone alle future generazioni che entreranno a far parte della grande famiglia dei marinai.
FONTE: Notiziario on line della Marina Militare
