La Steadfast Dart 25 rientra nelle attività programmate dalla NATO per testare la capacità di risposta alle minacce e garantire la massima efficienza operativa

6 febbraio 2025 Maura Montuori
Operazioni e addestramento
La NATO rinnova il suo impegno per la sicurezza e la difesa collettiva con l’avvio della Steadfast Dart 25, una delle esercitazioni annuali più rilevanti dell’Alleanza Atlantica.
Dall’inizio di febbraio, le Forze di Reazione Rapida saranno dispiegate in Romania, Bulgaria, Grecia e nel Mar Egeo per migliorare l’integrazione e l’interoperabilità tra unità e comandi operativi.
L’Italia avrà un ruolo di primo piano grazie alla Marina Militare, che parteciperà con il Comando della Seconda Divisione Navale/Command of Italian Maritime Forces (COMDINAV DUE/COMITMARFOR) -struttura chiave della NATO Force Structure -, imbarcato per l’occasione a bordo di nave Etna.
Questo contributo conferma la centralità del nostro Paese nella sicurezza euro-atlantica e mediterranea.
La Steadfast Dart 25 rientra nelle attività programmate dalla NATO per testare la capacità di risposta alle minacce e garantire la massima efficienza operativa. L’esercitazione coinvolgerà forze marittime, terrestri e aeree, con l’impiego dell’Allied Reaction Force (ARF), guidata dal NATO Rapid Deployable Corps Italy (NRDC-ITA), con sede a Solbiate Olona (MI).
Tra gli obiettivi principali, vi è la dimostrazione della rapidità con cui la NATO può rafforzare la difesa sul fianco orientale dell’Europa.
L’esercitazione punta a:
- Rafforzare la deterrenza NATO, dimostrando unità e prontezza attraverso un dispiegamento credibile di forze.
- Testare la capacità di risposta rapida, affrontando scenari complessi che richiedono azioni tempestive e coordinate.
- Promuovere l’interoperabilità, migliorando l’efficacia operativa delle forze alleate.
- Garantire la sicurezza marittima, proteggendo le rotte commerciali e prevenendo possibili destabilizzazioni nella regione.
Saranno coinvolti circa 10.000 militari provenienti da nove Paesi alleati, con unità aeree, navali, terrestri e forze speciali.
L’area operativa principale sarà il Mar Egeo, un punto strategico per la sicurezza energetica, commerciale e geopolitica dell’Europa.
Durante le attività addestrative, COMITMARFOR avrà un ruolo strategico nella pianificazione e nel comando delle forze marittime alleate.
Riconosciuto come componente marittima della NATO, questo comando rappresenta un’eccellenza italiana nel settore della difesa, distinguendosi per la capacità di operare in contesti multinazionali e multidominio, nonché di gestire operazioni navali complesse.
Con le prossime esercitazioni, rafforzerà ulteriormente il suo ruolo di pilastro nella sicurezza marittima regionale.
FONTE: Notiziario on line della Marina Militare
