La DYMG 25 ha l’obiettivo di addestrare i team di comando ed il personale addetto alla gestione delle operazioni delle unità navali e degli assetti aerei nazionali ed alleati

4 febbraio 2025 Francesco Spinosa
Operazioni e addestramento
Dal 20 al 31 gennaio 2025, presso il Centro di Programmazione della Marina Militare Italiana si è svolta la “Dynamic Mirage 25 – (DYMG 25)”, una tra le più importanti esercitazioni della “Dynamic Series Exercises” della NATO.
La DYMG 25 è un’esercitazione tattica a lead MARCOM, svolta attraverso la connessione e l’ausilio di strumenti addestrativi sintetici, quali i “Centri Campione” ed i simulatori.
È la seconda esercitazione Live Virtual Constructive-Training/Distributed Synthetic Training (LVC- DST) condotta nel dominio “maritime”, sotto responsabilità e coordinamento della NATO.
La DYMG 25 ha l’obiettivo di addestrare i team di comando ed il personale addetto alla gestione delle operazioni delle unità navali e degli assetti aerei nazionali ed alleati, attraverso l’impiego di sistemi di simulazione dislocati sia a bordo, sia a terra nell’ambito di specifiche “Warfare areas” o scenari di guerra aumentando il livello di verosimiglianza dell’esercitazione sintetica ad una reale.
La recente edizione ha visto la partecipazione di personale operativo dei PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura) Morosini e Thaon de Revel, nonché della FREMM (Fregate Europee Multi-Missione) Bergamini e del DDG (Guided Missile Destroyer) Mimbelli, coordinati, dal punto di vista operativo, da personale del Centro di Addestramento Aeronavale della Marina Militare.
La complessa infrastruttura hardware/software del Centro di Programmazione, ha permesso l’addestramento degli equipaggi delle predette unità navali nazionali, inquadrate a livello di Task Group, in uno scenario sintetico virtuale e distribuito sulla rete di esercitazione NATO CFBLNet (Combined Federated Battle Laboratories Network).
La perfetta sinergia tra le professionalità del personale operativo del MARICENTADD e quelle del personale tecnico del MARICENPROG ha permesso la realizzazione e la condotta di test strutturati su base incrementale, con un particolare focus sulle varie forme di lotta. Scenari basici, si sono via via evoluti, sino alla condotta operativa di scenari “multi-minaccia”, volti alla gestione della Joint Common Operational Picture (JCOP), delle minacce subacquee, aeree e di superficie in uno scenario complesso e “tridimensionale”.
In conclusione, la Dynamic Mirage 2025 è stata non solo un’importante occasione addestrativa, utile per consolidare l’addestramento degli equipaggi delle unità navali in particolari scenari navali complessi, ma ha altresì rappresentato un’eccellente opportunità di integrazione e di verifica dell’interoperabilità tecnico-operativa a livello internazionale, utile per consolidare e perfezionare l’impiego dei sistemi di simulazione in un contesto Live-Virtual-Constructive and Distributed Training.
FONTE: Notiziario on line della Marina Militare
