Operazioni congiunte, tecnologie all’avanguardia e cooperazione multinazionale: la nuova fase addestrativa della Marina Militare conferma l’Italia al centro della sicurezza marittima internazionale

7 maggio 2025 Goffredo Adriano – Cosimo Andria
Operazioni e addestramento
Conclusa da pochi giorni l’esercitazione Mare Aperto 25, la più articolata attività addestrativa della Marina Militare, gli assetti della Squadra Navale proseguono senza sosta il proprio impegno operativo. Le unità sono attualmente impiegate in missioni nazionali e internazionali – come Mediterraneo Sicuro, Gabinia, EUNAVFOR ASPIDES, IRINI, ATALANTA e le attività di proiezione strategica nel teatro Indo-Pacifico – e, parallelamente, partecipano a un fitto calendario di esercitazioni che coinvolge l’intero Mediterraneo Allargato.
In questi giorni ha preso il via l’esercitazione MEDSTRIKE 2025, che vede la cooperazione tra il Carrier Strike Group (CSG) italiano e quello britannico, con l’obiettivo di testare l’interoperabilità, la capacità di risposta rapida in scenari di crisi e l’integrazione dei più moderni sistemi di difesa aeronavale.
Il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) dirige le attività in qualità di HICON (High Control) dell’esercitazione, esercitando il ruolo di EXCON (Exercise Control) con i colleghi della Royal Navy. Tra i principali focus addestrativi: l’impiego di capacità unmanned, attività a fuoco, l’uso avanzato dei sistemi di guerra elettronica e la verifica delle capacità di rifornimento in volo (air tanker).
In contemporanea, nave Alghero, operante nelle acque delle Isole Baleari, prende parte alla SPANISH MINEX 25, esercitazione organizzata dalla Marina Spagnola e focalizzata sulle operazioni di Contromisure mine (MCM). L’attività mira a rafforzare la prontezza operativa, l’interoperabilità e la risposta a minacce asimmetriche e ibride.
Nave San Giorgio, con a bordo personale e mezzi della Brigata Marina San Marco, partecipa all’esercitazione ORION 2025, attualmente in corso in Portogallo. L’obiettivo è l’integrazione delle forze nel quadro dell’European Union Battle Group 25-2/26-1 (EUBG 25-2/26-1), attraverso una fase congiunta di pianificazione ed esecuzione operativa. Un’opportunità per elevare il livello di prontezza e coesione in un contesto multinazionale.
Nel Golfo di Guinea, nave Bettica, già impiegata nell’ambito dell’Operazione Gabinia e attualmente sotto bandiera Euromarfor, partecipa alla OBANGAME EXPRESS 2025, esercitazione coordinata da USAFRICOM e condotta da USNAVAF. L’attività è focalizzata sul rafforzamento della cooperazione regionale e della capacità di risposta condivisa, attraverso il coordinamento tra le centrali operative delle marine rivierasche. Tra gli obiettivi, la sicurezza energetica, il contrasto alla pirateria, ai traffici illeciti e alla pesca illegale.
La Marina Militare partecipa inoltre, con la Multipurpose Combat Ship in versione full nave Giovanni delle Bande Nere, alla Formidable Shield 25, importante esercitazione Alleata a cadenza biennale al largo della Scozia, che punta a migliorare le capacità di difesa aerea e missilistica, grazie all’impiego di tecnologie avanzate e all’integrazione di molteplici assetti in scenari addestrativi estremamente sfidanti.
Da sottolineare l’ulteriore impegno sostenuto nell’ambito della JOINT STARS 2025, esercitazione pianificata e coordinata dal Comando di Vertice Interforze (COVI) e che vede la partecipazione, tra i numerosi assetti navali, di nave Trieste quale sede del Exercise Control (EXCON) in porto a Cagliari.
Attraverso la sua presenza operativa e in attività addestrative nei mari di tutto il mondo, la Marina Militare continua a confermare il proprio ruolo di forza credibile, capace di operare in scenari complessi e di cooperare efficacemente con partner internazionali per contribuire concretamente alla stabilità, alla pace e alla sicurezza globale
FONTE: Notiziario on line della Marina Militare
