Un interessante articolo dal sito Ares Osservatorio Difesa
Fincantieri ha comunicato di aver sottoscritto alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri GiorgiaMeloni e dell’Emiro del Qatar Sheikh Tamim Bin Hamad Al Thani, un Memorandum d’intesa (MoU) con Barzan Holdings, una società interamente di proprietà del Ministero della Difesa del Qatar, per lo sviluppo congiunto del programma radar Omega360, un innovativo sistema di sorveglianza a corto raggio in grado di coprire tutti i 360 gradi simultaneamente e con elevata precisione e che sarà il sensore centrale per il sistema anti-drone nazionale del QatarSecondo il comunicato ufficiale rilasciato da Fincantieri, tale accordo sancisce la cooperazione tra le due aziende nel definire una possibile joint venture (JV) che porterà alla localizzazione della produzione in Qatar ed alla fornitura di 40 unità radar Omega360, con la produzione dei primi sistemi operativi prevista entro la fine del 2026.
Omega360, con la sua architettura full digital “ubiquitous”, ha un’elevata risoluzione dello spettro Doppler ed un’ampia implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale. Queste caratteristiche consentono ad Omega360 di classificare ed identificare i bersagli dei droni tramite radiofrequenza, a lunghe distanze, in arrivo simultaneamente da qualsiasi direzione (sciami) e senza le limitazioni dei sistemi ottici standard.
Questo protocollo d’intesa segna un altro passo nella strategia di Fincantieri volta a consolidare la sua presenza in Medio Oriente, aprendo nuove opportunità commerciali, con l’obiettivo di potenziare le capacità tecnologiche locali e promuovere lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la difesa aerea.
L’accordo appena siglato prevede, oltre alla produzione dei radar, la creazione di un centro di eccellenza in Qatar dedicato all’assemblaggio ed alla manutenzione di questi sistemi, con l’obiettivo di potenziare la capacità tecnologica locale e promuovere lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la difesa aerea.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato che l’accordo con Barzan Holdings rappresenta un passo strategico verso il futuro della difesa e della sicurezza, unendo innovazione e capacità produttiva locali; con il radar Omega360, Fincantieri diventa pioniera nel portare tecnologie cutting-edge in un mercato ad alta complessità e tale progetto incarna perfettamente la visione industriale del Gruppo non solo come integratore di sistemi avanzati, ma anche come abilitatore di crescita sostenibile e tecnologica, posizionandosi da leader anche nel segmento della sorveglianza e della difesa aerea.
Caratteristiche del Omega360
Nella versione VS (Volume Surveillance) l’Omega360 è un radar del tipo software defined di rapida installazione e messa in operatività, in grado di adattarsi a differenti scenari specializzando gli algoritmi software di classificazione. Il radar in Banda X opera in configurazione fissa, con copertura fino a 50 chilometri ed è in grado di contrastare le più complesse minacce aeree e di superficie, in tutti gli scenari di guerra simmetrica ed asimmetrica, nonché di sicurezza pubblica.
Il radar implementa un’innovativa architettura di tipo ubiquitous, unica nel suo genere, con un fascio trasmittente omnidirezionale e 192 antenne riceventi AESA, in grado di garantire simultaneamente ed in maniera continuativa una copertura di 360° in azimuth e oltre 60° in elevazione.
Quale software defined radar Omega360 4D è un sensore versatile e scalabile, in grado di offrire un’intrinseca capacità di implementare tools aggiuntivi in modo da poter rispondere agli attuali nonché futuri requisiti operativi del end user e di creare nuove modalità operative di funzionamento.
L’architettura modulare adottata e l’uso esteso dei cosiddetti Commercial Off The Shelf (COTS) fanno di Omega360 4D un sistema molto robusto ed affidabile, con un’alta disponibilità operativa (ridotti Life Cycle Costs), disponibile per installazioni navali, terrestri fisse e mobili.
Fonte e foto credit @Fincantieri NexTech
