Ad Annapolis (USA) due aspiranti guardiamarina della terza classe dell’Accademia Navale hanno partecipato all’importante convegno internazionale in materia di politica estera, negoziazione, sicurezza internazionale e relazioni internazionali
18 maggio 2022 Redazione Web
Si è conclusa da qualche giorno la 62ª edizione del “Naval Academy Foreign Affairs Conference” (NAFAC), una delle più importanti conferenze a livello internazionale che, per l’edizione di quest’anno, ha visto nuovamente la partecipazione in presenza di 27 delegazioni di Paesi NATO.
A rappresentare l’Italia due giovani Allievi Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno: gli aspiranti guardiamarina Umberto Fontana e Federico Colò, entrambi del Corso Esperia e frequentatori della terza classe presso l’Istituto di formazione della Marina Militare.
Nel corso dell’evento incentrato su “Partnership in the 21st Century: Aligning Values and Interests in a Multipolar World”, i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi all’interno di tavole rotonde insieme ad altri militari, studenti universitari ed esperti in materia di politica estera, negoziazione, sicurezza internazionale e relazioni internazionali, su tematiche molto attuali: dal cambiamento climatico agli attuali scenari geopolitici, senza tralasciare l’importanza della cyber security.
L’evento è stato arricchito dalla presenza di numerose figure di spicco in ambito internazionale tra cui l’Ambasciatore Douglas Lute, ex rappresentate permanente degli Stati Uniti presso il Consiglio del Nord Atlantico, l’On. John Chris Inglis, nominato primo National Cyber Director dal Presidente Biden nel 2021.
Le attività sono terminate con un’attività di simulazione di un wargaming che come ha affermato l’Aspirante Guardiamarina Fontana “ci ha dato la possibilità di mettere alla prova le nostre capacità diplomatiche e decisionali, sulla base di quanto appreso nel corso delle precedenti giornate. Certamente è stata un’esperienza molto appassionante che ha permesso di aggiungere un altro tassello formativo, che ci sarà certamente utile in vista del prossimo impiego a bordo delle Unità Navali e presso i Reparti della Marina Militare”.