Cos’è il mare? Distanza smisurata
di larghi movimenti e di maree,
come un corpo assopito che respira?
O questo che da sotto ci raggiunge,
battito blu su spiaggia scintillante,
dove l’acqua si fa aerea spuma?
L’amore è forse la scossa che percorre
turgide vene nel rossor del sangue
e tende i nervi come fosse lama?
O forse questo gesto indefinibile
che il mio corpo trasporta verso il tuo
quanto il tempo ritorna al suo principio?
Come il mare, l’amore è pace e guerra,
ardente agitazione, calma profonda,
lieve sfiorar di pelle, unghia che segna.
José Saramago
(foto di Luciano Mondello)