Dedicata agli amici e colleghi di mare e delle sue profondità.
Potrebbe sembrare che noi marinai , non viviamo molti giorni della nostra vita in quanto in mezzo al mare o sott’acqua. In particolare sott’acqua a qualche centinaio di metri, chiusi in un tubo d’acciaio, siamo stati esclusi dal mondo per giorni e giorni.
Quei giorni, all’apparenza non vissuti, sono stati i giorni della condivisione di sensazioni, del massimo altruismo, della massima fiducia nell’altro e sono stati giorni di rapporti che soltanto tra amici fraterni si hanno sulla terraferma.
Nel nostro stemma c’è il Delfino.
Come il Delfino non è mai solo ma è parte di un gruppo, ogni Sommergibilista è legato agli altri e lo rimane per sempre.
Come i Delfini
.Quando passavo
giorni in immersione,
sotto quel mare
il tempo si fermava.
Dentro un acciaio,
nel volto di ciascuno,
c’era la vita
che l’altro si aspettava.
Non c’eravamo
al mondo e al suo rumore,
stavamo solo
in mente ai nostri cari.
“Quota duecento”
e tutto si placava,
il mondo andava
e noi eravamo fuori.
Là sotto il mare
ad ascoltar delfini,
i nostri giorni
non son stati vani.
Senza clamori
di un mondo contagiato,
a conoscenza
di valori umani.
Ecco perché
mi torna spesso in mente
quella famiglia
per me particolare.
“Vieni a vedere”…
si torna in superficie.
Come Delfini
ci ha uniti il nostro mare!
Enzo Arena