Il sito Difesa On Line ci ricorda l’avvenimento di sessant’anni fa. Eravamo già all’avanguardia!
Costruita negli storici cantieri di Castellammare di Stabia, Nave Rizzo fu varata il 3 marzo del 1960 e consegnata alla marina il 16 dicembre dell’anno successivo.
La realizzazione di questo nuovo tipo di unità navale, concepita prevedendo il decollo e l’appontaggio di velivoli, rappresentò per la Forza Armata un importante aggiornamento strutturale negli assetti navali fino ad allora realizzati, al punto tale che ne seguirono l’esempio le altre principali Marine. Appartenente alla classe Carlo Bergamini, insieme a Nave Virginio Fasan e a Nave Carlo Morgottini, Nave Rizzo fu la prima nave della Marina progettata per accogliere un hangar telescopico e un ponte di volo ed aviorimessa per elicottero leggero.
Dal ponte della fregata Rizzo decollò, dunque, un aeromobile AB-47J che diede di fatto il via al primo Servizio Volo su una nave della Marina militare italiana. L’intuizione e la fattiva possibilità di poter far decollare elicotteri dalle proprie unità in alto mare, contribuirono ad aggiungere un tassello in più – rispetto al passato – alla struttura eterogenea e multiforme nella quale la Forza armata di mare si stava convertendo.
Iniziò, in quel momento, una fase di crescita esponenziale nelle logiche di costruzione degli assetti navali e nelle politiche di programmazione militare, arrivando al presente con la polivalenza dell’accertata connotazione “expeditionary” propria della Marina militare italiana.
“In hoc nomine victoria” era il motto di quella Fregata, ovvero “In questo nome è la vittoria”, ricordando con la sua intestazione il valoroso capitano di corvetta Luigi Rizzo, decorato con due medaglie d’oro al valor militare per le sue ardite imprese nel corso della Prima guerra mondiale. Con una disposizione, firmata dall’allora presidente della Repubblica italiana Giovanni Gronchi, la fregata Rizzo entrava ufficialmente a far parte delle unità navali della Marina Militare segnando l’inizio di un percorso che sarebbe culminato 24 anni dopo con l’entrata in servizio dell’incociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi.
Posta in disarmo nel 1980, la fregata Luigi Rizzo è stata al servizio della Marina fino al 1986. Il glorioso stendardo della nave è custodito nel complesso monumentale del Vittoriano a Roma ma la sua anima vive ancora nella FREMM Luigi Rizzo che il 20 aprile 2017 è entrata in servizio nella squadra navale della Marina Militare.