Il progetto Scaneagle decolla dal ponte di volo di nave Bergamini
13 novembre 2023 Nucleo PI
Il mese di novembre 2023 ha visto il concretizzarsi del primo volo di un velivolo a pilotaggio remoto effettuato da bordo di un’unità della Marina Militare (APRM ScanEagle). Nave Carlo Bergamini, la Capoclasse delle unità FREMM, ha accolto questa nuova sfida, sostenendo mesi di lavorazioni e approntamento nella Base Navale Mar Grande di Taranto, volte al materializzarsi di questo ambizioso progetto di Forza Armata.
Il 31 ottobre 2023, nell’ambito dell’esercitazione NATO Dynamic Mariner/Mare Aperto 2-23, la prima Sezione Aeromobili a Pilotaggio Remoto della Marina Militare (SEZAPRM), guidata dal capitano di fregata Fabio Mariani – attuale Capo Reparto UAV di COMFORAER – è imbarcata su Nave Bergamini, per mettere a punto i preparativi del primo storico decollo.
Un’ottima sinergia e condivisione di intenti, tra gli specialisti dell’innovativo Reparto ed il Comando di bordo, ha caratterizzato gli intensi giorni di preparazione e pianificazione che hanno portato al primo “verde al ponte”, segnale tramite il quale, il 3 novembre, il comandante Mariani ha effettuato la prima sortita diurna e notturna dalla durata complessiva di circa due ore di volo.
Questo battesimo dell’aria costituisce una pietra miliare di un percorso iniziato nel 2017 quando, con lo scopo di dotare le Unità della Squadra Navale di una tecnologia avanzata che potesse essere impiegata per garantire una sempre maggiore Maritime Situation Awareness, il progetto ScanEagle ha preso forma.
Analogamente a tutte le sfide tecniche e progettuali affrontate per l’installazione di questo nuovo assetto imbarcato su un’Unità navale, gli equipaggi specializzati APRM di Marina hanno frequentato un complesso corso di volo negli Stati Uniti della durata di circa tre mesi, ottenendo la qualifica teorico-pratica Ground Ops presso la sezione di addestramento della ditta INSITU, caratterizzata da attività teoriche e simulate, ed effettuando voli di addestramento presso l’aeroporto di Pendleton (USA), seguiti poi da una fase di formazione teorica MARITIME presso i simulatori ubicati nella località di Bingen (WA). A conclusione del percorso formativo, i piloti hanno dovuto effettuare due sortite di volo a bordo delle UU.NN. su cui il sistema è stato installato, sugellando il percorso intrapreso. È questo il caso del capitano di corvetta Lorenzo Bellotta, il quale, lo scorso 4 novembre, è diventato il primo pilota MARITIME abilitato in Forza Armata.
Nel continuo divenire degli scenari internazionali, l’impiego di questo innovativo sistema su Unità di punta quali le FREMM, rappresenta uno strumento estremamente flessibile ed efficace, volto a garantire una sempre maggiore integrazione delle capacità e versatilità degli assetti.
FONTE:NOTIZIARIO DELLA MARINA ONLINE