IERI L’INCONTRO A MAROLA
La costa di Ponente del Golfo dei poeti si prepara alla mobilitazione contro il progetto Basi blu, che prevede investimenti e nuovi moli nella base navale spezzina per oltre 350 milioni di euro da realizzare nel giro di una decina di anni di lavori. Un progetto mai mostrato alla popolazione, di cui si parla più nelle commissioni parlamentari che in riva al Golfo, come se le comunità di Marola, Cadimare e della stessa Spezia non esistessero. Eppure i cittadini vivono per davvero le preoccupazioni sulla loro pelle, anche a chilometri di distanza, come dimostra la folta platea che ieri pomeriggio ha preso parte all’incontro “No Basi blu” organizzato nei locali della Società mutuo soccorso di Marola: una sala piena, con residenti dei borghi già citati, ma anche di Fezzano, oltre agli esponenti di associazioni e partiti che da tempo chiedono maggiore chiarezza al ministero della Difesa e alla Marina militare e maggiore interessamento da parte del Comune della Spezia.