Guarderò il mare per cercare i miei sogni.
Aspetterò il vento che porta al tramonto
seduto tra la rena e lo scoglio.
Scoglio che sa cullarmi e raccontar storie di mare
e di marinai che raccontano storie.
Come una sardina mi rotolerò
sulla sabbia dorata
per immergermi nei raggi
di quel sole amante del mare.
Aspetterò la risacca per ungermi di salsedine.
E lentamente raggiungerò quell’aperto mare
dove sentire tutto l’amore addosso
mi dà il senso della vita.
E quell’allegria
nel vedere i colori del mare in questo autunno
cosi voglioso di unirsi all’inverno
è l’emozione più bella e dolce
che un anima possa vivere.
Mare romantico
mare che aiuta i timidi a mostrare il cuore
senza quelle paure di essere derisi.
Mare che sa donare la voglia di emozionare
mentre io resto a guardare dallo scoglio
tutti i temerari
che davanti al mare cercano la felicità .
Quella felicità restata incagliata nella rete di rughe
che sulla pelle e sul cuore avanzano col tempo
dimenticando che davanti al mare
la felicità
è ricordarsi di essere stati bambini.
E i bambini sognano e io davanti al mare
sono felice
perché non smetto di sognare.
Bruno Sportelli