Il Museo Storico Navale, fondato nel 1919, ha sede nei pressi dell’Arsenale, in uno degli antichi granai di Venezia.
Le sue collezioni si ricollegano a quelle costituite sotto la Repubblica di Venezia, quando i modelli dei costruttori navali venivano custoditi in arsenale in uno speciale edificio “la Casa dei Modelli”, che all’epoca della Repubblica di Venezia corrispondeva all’archivio dei progetti.
I modelli sostituivano la progettazione disegnata: da essi, in scala rapportata, veniva tratta la costruzione della nave al naturale. Alcuni degli antichi modelli della Repubblica, scampati al saccheggio dell’Arsenale del 1797, sono conservati oggi nelle sale del museo, dove sono esposti non solo cimeli di imbarcazioni veneziane ma anche modelli di navi costruite in Arsenale al tempo delle occupazioni francese ed austriaca (1797-1866) e modelli della Marina Italiana di ieri e di oggi.
La varietà dei modelli esposti va però oltre i confini di Venezia, fino ad accogliere un’eccezionale raccolta di modellini di barche da pesca usate nei mari della Cina e dell’estremo Oriente.
Il modello più spettacolare è quello del Bucintoro, la nave da cerimonia del Doge. Accanto ai modelli, nelle sale del museo sono esposti inoltre cimeli autentici delle guerre sul mare.
Parte del Museo è il Padiglione delle Navi, situato vicino al ponte dell’Arsenale e visitabile solo il Sabato (14.30 e ore 16.00) e la Domenica (11.00, 12.30, 14.30 e alle ore 16.00) a partenza fissa e per un numero massimo di 25 partecipanti.
Un’area di duemila metri quadri, in cui sono esposti alcuni esemplari di imbarcazioni tipiche veneziane, antiche gondole da cerimonia, barche lagunari da lavoro; e poi imbarcazioni militari, per esempio una delle poche motosiluranti rimaste alla nostra Marina dopo laSeconda guerra mondiale, e barche da corsa come il famoso racer degli anni Trenta ” Asso” (scafo Baglietto, motore Isotta Fraschini, pilota Cattaneo).
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