Nave Ammiraglio Magnaghi: nuovi dati per l’analisi dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua da confrontare con precedenti serie storiche.
9 ottobre 2024 Claudio Caporale
Attività duali e complementari
Tra il 29 settembre e il 1° ottobre 2024, si è svolta a bordo di nave Ammiraglio Magnaghi, a supporto e in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina, la Campagna oceanografica SWIM-LIG24 (Summer and Winter Intensive Measuring of the LIGurian sea – Summer).
La SWIM-LIG, iniziata nel 2017, ha l’ambizioso obiettivo di studiare nel tempo la variazione del contenuto termico nella colonna d’acqua del Mar Ligure e potrà – potenzialmente -, permettere una migliore comprensione delle dinamiche nel bacino e dell’influenze sul clima.
In particolare, il modo in cui le sue acque si riscaldano e si raffreddano, e come scambiano energia con l’atmosfera, ha effetti che vanno ben oltre le coste adiacenti. Basti pensare agli eventi meteorologici estremi, come ad esempio le recenti alluvioni in Emilia-Romagna: fenomeni spesso legati a processi che iniziano proprio dal mare, con l’evaporazione dell’acqua.
Durante la Campagna SWIM-LIG24, l’equipaggio di nave Ammiraglio Magnaghi ha effettuato 32 misurazioni fino a 500 metri di profondità, raccogliendo dati essenziali su parametri quali temperatura, conducibilità e pH lungo l’area compresa tra La Spezia e Imperia. Il cluster di informazioni verrà successivamente analizzato dal Reparto di Geofisica Marina e Oceanografia dell’Istituto Idrografico che lo confronterà con i dati precedenti e lo correlerà con gli studi dei flussi di calore tra aria e mare.
Questi numeri, però, raccontano molto di più di un semplice grafico: ci parlano di come il mare sta cambiando, di come potrebbe influenzare le ondate di calore o le violente piogge.
Capire queste dinamiche significa anche prevedere eventi che impattano su territori e comunità ma distanti dalla costa. Studi di questo tipo sono rari, data la vastità degli oceani a livello globale. La creazione di una serie storica dettagliata permette alla Marina di contribuire attivamente non solo alla comprensione del clima locale, ma anche allo studio dei cambiamenti climatici su scala più ampia.
In poche parole, ciò che accade sotto la superficie del mare – in gran parte oggi ancora sconosciuto – non rimane lì, ma si riflette su di noi, sui nostri paesaggi e sulla nostra vita quotidiana.
Al termine della SWIM-LIG24, Nave Magnaghi, continuerà la Campagna idro-oceanografica 2024, solcando il mare Ligure per proseguire l’aggiornamento della Carta Nautica nr. 3 del portafoglio cartografico nazionale.