Le celebrazioni del 2024 in onore di San Venerio, patrono del Golfo della Spezia e dei fanalisti, hanno incluso l’apertura dell’isola del Tino per le visite a favore della cittadinanza
18 settembre 2024 Giovanni Antonio Piriddu
Avvenimenti
Le celebrazioni del 2024 in onore di San Venerio, Patrono del Golfo della Spezia e dei Fanalisti, hanno incluso l’apertura dell’isola del Tino per le visite a favore della cittadinanza.
Quest’anno il Comando Interregionale Marittimo Nord ha consentito, rispetto agli anni scorsi, un maggiore afflusso all’isola.
La risposta della cittadinanza è stata molto positiva, infatti più di 1000 visitatori, nelle giornate tra sabato 14 e domenica 15 settembre, hanno potuto apprezzare le meraviglie incontaminate dell’isola e raggiungere, accompagnati dal personale della Marina Militare, il faro della Marina, che si erge maestoso, rappresentando non solo una guida per le navi, ma un simbolo tangibile della nostra identità culturale marittima.
Questo straordinario connubio tra spiritualità e patrimonio marittimo sottolinea il legame indissolubile tra la Marina Militare e il territorio.
Il Comandante Interregionale Marittimo Nord ammiraglio di divisione Flavio Biaggi ha voluto rimarcare quanto fatto quest’anno affermando:
“I festeggiamenti patronali in onore di San Venerio hanno incluso la visita dell’isola del Tino, a testimoniare il profondo legame tra la Marina Militare, custode dell’isola, e il territorio. Sono particolarmente lieto del successo dell’iniziativa di quest’anno: abbiamo aperto l’isola a tanti cittadini e consentito loro di ammirare un patrimonio marittimo incontaminato, l’iconico faro ed il museo con i reperti archeologici rinvenuti in zona. Un luogo, patrimonio dell’UNESCO, che, grazie alla quotidiana cura della Marina Militare, è divenuto in pratica una vera e propria riserva ecologica“.